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Firmato il decreto per i mezzi adibiti al trasporto cose di massa complessiva superiore a 7,5 tonnellate

Il testo e le misure indicate sono il frutto del lavoro di ascolto e confronto - nell'ambito delle direttive governative e degli enti preposti - con parti sociali, aziende del trasporto, enti locali e comitati dei pendolari

Con la pubblicazione di ieri in GU della traduzione in legge del decreto, divengono definitivamente efficaci le misure per sostenere e far ripartire l’economia nazionale duramente colpita dall’emergenza sanitaria Covid-19.

Gli impatti sulla mobilità prodotti dalle misure adottate dalle Istituzioni per contenere la diffusione del virus COVID-19.

Sono tutti prorogati fino al 13 aprile prossimo i provvedimenti adottati dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per far fronte, nelle materie di competenza, all'emergenza sanitaria da Covid19 e per contrastare la diffusione della malattia.

Deroghe per coloro che transitano o sostano in Italia per comprovate esigenze lavorative e per un tempo di 72 ore, prorogabile di ulteriori 48 ore

Il decreto è per la razionalizzazione dei servizi automobilistici interregionali, relativi al trasporto delle persone su autobus non di linea, a seguito della ridotta mobilità su territorio nazionale

Sospesi i divieti di circolazione nei giorni festivi sulle strade extraurbane per i mezzi adibiti al trasporto cose, di massa complessiva massima autorizzata superiore a 7,5 tonnellate e limitatamente ai servizi di trasporto merci internazionali

In allegato la comunicazione ai Comuni della Regione Lazio

Prorogati i termini per sostenere le prove dell’esame di patente.

Comunicazione inviata dalla Direzione Regionale della Mobilità e Trasporti della Regione Lazio ai singoli comuni in relazione alla riprogrammazione dei servizi sul territorio regionale